Il documento digitale

Vi sono probabilmente pochi ambiti su cui il digitale provoca trasformazioni così profonde e radicali come quello costituito dai documenti e dal loro valore sociale, legale e scientifico. I documenti digitali infatti, non hanno nessuna delle proprietà che hanno caratterizzato per secoli i
documenti cartacei e, d’altra parte, hanno proprietà che li rendono molto più memorizzabili, condivisibili e flessibili dei loro predecessori. Questo mette in discussione molte cose che erano date per certe e che oggi richiedono un ripensamento radicale e molte professioni civili a partire da quella del notaio.

Riccardo Genghini

Notaio a Milano, è presidente di ANORC, l’Associazione Nazionale per Operatori e Responsabili della Conservazione digitale; si occupa da tempo delle trasformazioni che il digitale provoca nei documenti.

Maurizio Ferraris

Professore di filosofia all’Università di Torino, dove ha fondato e presiede il Laboratorio di Ontologia, LabOnt; ha proposto di recente un “Nuovo Realismo” in filosofia.