Primi segnali di una rivoluzione in atto: lavoro, digitale e organizzazione sociale

7 NOVEMBRE 2022

18.00

Via Borgogna 3 – Milano (M1 – San Babila)

ONLINE

Come tutti sappiamo, il COVID ha imposto una improvvisa e rapidissima migrazione del lavoro verso il lavoro a distanza che è passata come adozione dello ‘smart working’. 
Lavoratori, da una parte, e organizzazioni, dall’altra, hanno saputo mantenere, nel suo complesso, il loro livello di operatività, ma sono rimaste sconcertate dal nuovo modo di lavorare cui sono state costrette. Ascoltando le voci di chi ha vissuto quest’esperienza si nota che gli elementi positivi sono bilanciati da quelli negativi e che non emergono indicazioni chiare sull’approccio da usare per ‘tornare alla normalità’.

La mia impressione è che questo è dovuto al fatto che la remotizzazione del lavoro è avvenuta nel contesto dello svilupparsi della rivoluzione digitale e che i suoi effetti stanno mettendo in crisi il sistema socio-economico (il Taylor-fordismo) che ha ha dato ordine alle società industriali nell’ultimo secolo ed essa ha fatto emergere i primi segni della caduta definitiva di questo ordine. Sto dedicando a questo tema un saggio che mi è costato molto e penso possa essere utile, per me e per voi, discutere quello che ho trovato.

Giorgio De Michelis

Professore senior all’Università degli Studi di Milano – Bicocca dove insegna Interaction Design.